5 per mille

Con la dichiarazione dei redditi è possibile destinare il proprio cinque per mille dell’IRPEF all’AMEI – Associazione Malattie Epatiche Infantili.

Un gesto che non costa nulla e vale moltissimo, infatti grazie al 5 per mille è possibile dare un contributo che, per i donatori non ha nessun costo aggiuntivo sulle tasse, ma è un aiuto per i bambini con gravi problemi epatici.

 

Grazie al tuo 5 per mille nel 2022 abbiamo:

  • seguito e sostenuto 13 famiglie durante il ricovero del loro bimbo per interventi chirurgici e cure.
  • Finanziato il primo Network italiano per lo studio dell’Atresia delle Vie Biliari, promosso dalla Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP). Per supportare il Network, nell’attività di censimento dei piccoli pazienti, è stata creata una piattaforma. Il costo della gestione è di € 15.000 annui, AMEI per il terzo anno consecutivo, ha contribuito versando alla SIGENP il 50% del costo.
    L’obiettivo finale di questa risorsa sarà migliorare la cura dei piccoli pazienti affetti da questa malattia rara.
  • Donati 180 buoni pasto ai genitori dei bambini ricoverati.
  • Sostenute le spese per 25 giorni di alloggio per le famiglie dei bimbi ricoverati.

 


Come destinare il 5 per mille

Destinare il 5 per mille è semplice: basta mettere una firma e il codice fiscale dell’associazione AMEI nello spazio riservato al sostegno delle Onlus, che si trova nei modelli per la dichiarazione dei redditi (modello 730, UNICO e CUD).

Il codice fiscale dell’AMEI è: 98015680170

riquadro 5x1000LA TUA FIRMA E IL CODICE FISCALE AMEI

 

Se non si è tenuti  presentare la dichiarazione dei redditi

Anche in questo caso, è possibile devolvere ad AMEI  il proprio 5 X mille:

1.Compilare la scheda fornita insieme al CUD dal proprio datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato… e indicando il codice fiscale dell’AMEI

2.inserire la scheda in una busta chiusa

3.scrivere sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il proprio cognome, nome e codice fiscale;

4.consegnarlo ad un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF o commercialista).

Grazie!

 


FAQ – Alcune risposte alle domande più frequenti sul 5 per mille

  1. La firma del 5 per mille rappresenta un costo aggiuntivo per il cittadino?

    No, con lo strumento del 5×1000 è data la possibilità al cittadino di moltiplicare il suo sostegno al mondo del sociale. Se si decide di non firmare la stessa quota del 5 per mille della propria IRPEF resterà allo Stato.

  1. Il 5 per mille è alternativo all’8 per mille?

    Il 5 per mille non sostituisce, ma si aggiunge al meccanismo dell’8 per mille, che rimane in vigore. A differenza del meccanismo dell’8 per mille, in cui la partecipazione o l’indifferenza dei cittadini incide esclusivamente sulla destinazione dei fondi e non sull’ammontare degli stessi che è di natura predefinita, il meccanismo del 5 per mille conta sulla partecipazione di tutti: tanto più numerose saranno le firme tanto più ingenti saranno i fondi stanziati per il modo del sociale

  2. Che succede se si firma senza indicare il codice fiscale?

    Se non viene indicato il codice fiscale le somme saranno ripartite in modo proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dalle associazioni appartenenti alla stessa categoria.

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