5 per mille

Con la dichiarazione dei redditi è possibile destinare il proprio cinque per mille dell’IRPEF all’AMEI – Associazione Malattie Epatiche Infantili ODV.

Un gesto che non costa nulla e vale moltissimo, infatti grazie al 5 per mille è possibile dare un contributo che, per i donatori non ha nessun costo aggiuntivo sulle tasse, ma è un aiuto per i bambini con gravi problemi epatici, per i loro genitori e per la ricerca.

 

Grazie al tuo 5 per mille nel 2023 abbiamo:

  • seguito e sostenuto 13 famiglie durante il ricovero del loro bimbo per interventi chirurgici e cure.
  • Donati 140 buoni pasto ai genitori dei bambini ricoverati.
  • Aiutato economicamente 5 famiglie in difficoltà con contributo complessivo di € 3.100.
  • Acquistato 20 confezioni di Heparon e donate alle famiglie che ne avevano necessità.
  • Finanziato il Network italiano per lo  studio dell’Atresia delle Vie Biliari, promosso dalla Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP). Per supportare il Network, nell’attività di censimento dei piccoli pazienti, è stata creata una piattaforma. Il costo della gestione è di € 15.000 annui, AMEI per il terzo anno consecutivo, ha contribuito versando alla SIGENP € 7.500, pari al 50% del costo.
    L’obiettivo finale di questa risorsa sarà migliorare la cura dei piccoli pazienti affetti da questa malattia rara.

 


Come destinare il 5 per mille

Nel modulo della Dichiarazione dei redditi (730, UNICO e CU) trovi il riquadro per la “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF”.

Per destinare il tuo 5×1000 ad AMEI, firma e inserisci il codice fiscale 98015680170 nello spazio dedicato agli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS.

LA TUA FIRMA E IL CODICE FISCALE AMEI

 

Se non si è tenuti  presentare la dichiarazione dei redditi

Anche in questo caso, è possibile devolvere ad AMEI  il proprio 5 X mille:

1.Compilare la scheda fornita insieme al CU dal proprio datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno degli Enti del Terzo Settore… e indicando il codice fiscale dell’AMEI.

2.inserire la scheda in una busta chiusa

3.scrivere sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il proprio cognome, nome e codice fiscale;

4.consegnarlo ad un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF o commercialista).

Grazie!

 


FAQ – Alcune risposte alle domande più frequenti sul 5 per mille

  1. La firma del 5 per mille rappresenta un costo aggiuntivo per il cittadino?

    No, con lo strumento del 5×1000 è data la possibilità al cittadino di moltiplicare il suo sostegno al mondo del sociale. Se si decide di non firmare la stessa quota del 5 per mille della propria IRPEF resterà allo Stato.

  1. Il 5 per mille è alternativo all’8 per mille?

    Il 5 per mille non sostituisce, ma si aggiunge al meccanismo dell’8 per mille, che rimane in vigore. A differenza del meccanismo dell’8 per mille, in cui la partecipazione o l’indifferenza dei cittadini incide esclusivamente sulla destinazione dei fondi e non sull’ammontare degli stessi che è di natura predefinita, il meccanismo del 5 per mille conta sulla partecipazione di tutti: tanto più numerose saranno le firme tanto più ingenti saranno i fondi stanziati per il modo del sociale

  2. Che succede se si firma senza indicare il codice fiscale?

    Se non viene indicato il codice fiscale le somme saranno ripartite in modo proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dalle associazioni appartenenti alla stessa categoria.

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