Stefania e il suo piccolo Bartolo

“Grazie ad un pezzetto del mio fegato, ho avuto la fortuna di donargli per la seconda volta la vita!”

 

Sono Stefania la mamma di Bartolo di soli 10 mesi.

Chi l’avrebbe mai detto che oggi sarei stata io a scrivere qui le nostre emozioni, vissute in questi lunghi mesi.

Il piccolo Bartolo prima del trapianto

Tutto ebbe inizio il 1° febbraio 2021 con il ricovero a Bari all’ospedale Giovanni XXIII, del piccolo Bartolo, di appena 45 giorni, mentre papà Vito era dovuto restare a casa per curare il fratellino Miky di tre anni. In ospedale, non sapendo cosa avesse il bambino, iniziarono a sottoporlo a tutti i vari controlli, durati tre settimane, per me giorni di pianti e di domande come: “perché a noi?”
Un bimbo così piccolo dovrebbe solo vivere con i suoi genitori e il fratellino, non dovrebbe stare in ospedale.

Il 19 febbraio arrivò la diagnosi di AVB, provai un dolore atroce e, davanti a me, vedevo solo lacrime.
Il giorno successivo, in ambulanza, arrivammo a Roma al Bambino Gesù in un ambiente tutto nuovo. In quel mondo sconosciuto, confortavo il mio piccolo con coccole e baci.

Il 1° marzo Bartolo venne sottoposto all’intervento di Kasai. Purtroppo l’esito dell’operazione non fu quello sperato. Gli esami peggiorano e il mio bambino venne inserito nella lista nazionale.

Ogni giorno di attesa era vissuto da noi tra speranza e paura, poi, il 17 luglio, la chiamata. Arrivammo di corsa a Roma, ma l’organo venne poi destinato ad un altro bimbo. Da quel momento precipitammo nuovamente in una situazione da incubo: infezioni da combattere con un bimbo che perdeva peso e si indeboliva a vista d’occhio.

Mamma Stefania con Bartolo

Poi la decisione di volare a Palermo all’ISMETT dal Prof. de Ville. Siamo arrivati il 13 settembre ed il 6 ottobre, grazie ad un pezzetto del mio fegato, ho avuto la fortuna di donargli per la seconda volta la vita!

Ancora oggi, mentre scrivo, non mi sembra vero di aver fatto rinascere mio figlio. Dopo averlo visto per troppi mesi malato e sofferente. Ora tutto procede al meglio e spero continui sempre così! I bimbi sono innocenti, dovrebbero solo giocare, stare a casa loro e non vivere mai, sulla propria pelle, queste brutte realtà!

La mamma di un piccolo leoncino, Bartolo.

 

14 ottobre 2021

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