Spedali Civili di Brescia illuminati di tricolore
Ad ottobre di quest’anno l’ASST degli Spedali Civili di Brescia è entrata a far parte del Network Europeo per la Cura delle Malattie Epatiche Rare (European Reference Network – ERN Liver). Il compito di questa rete internazionale è quello di favorire la discussione scientifica sulle malattie rare o complesse che riguardano il fegato, proprio come l’atresia delle vie biliari. Queste malattie, in quanto rare, richiedono cure mediche e chirurgiche altamente specializzate, oltre che conoscenze e risorse concentrate in pochi centri di riferimento.
Sono stati più di 50 gli indicatori specifici necessari per ottenere questo riconoscimento: i parametri spaziano tra il percorso di diagnosi e cura, la sicurezza del malato, l’educazione del paziente e del personale sanitario, la ricerca scientifica e l’attività accademica. Alcuni parametri specifici hanno riguardato anche il ruolo delle iniziative di supporto alle famiglie, in primis le associazioni dei genitori, fondamentale strumento per le famiglie dei bambini affetti da malattie rare, sia durante la degenza in ospedale che dopo le dimissioni.
Questo traguardo è il risultato dell’esperienza trentennale del nostro Ospedale nella cura multidisciplinare di questi bambini, ed è il coronamento di un percorso iniziato nel 2019, promosso proprio dalla Clinica Chirurgica Pediatrica diretta dal Prof. Alberti. Sono solo altri 50 ospedali in tutta Europa, dei quali 12 in Italia, che possono vantare questo prestigioso riconoscimento. Per il nostro Ospedale ciò rappresenta uno stimolo ulteriore ad investire nella ricerca, sia di base che clinica, attività che richiede tempo prezioso e risorse economiche. L’ingresso nel Network Europeo è infatti un’importante opportunità di miglioramento e crescita con l’obiettivo, anche grazie al confronto con altri centri europei di eccellenza, di sviluppare cure sempre più efficaci per questi bambini.
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15 novembre 2021
Dott. Filippo Parolini
Dirigente Medico
Clinica Chirurgica Pediatrica
Ospedale dei Bambini di Brescia